Kateřina Šedá

Il lavoro di Kateřina Šedá indaga le piccole e grandi problematiche quotidiane attraverso una ricerca che si può considerare più sociale e antropologica che artistica. I suoi progetti nascono da situazioni reali quali, il mutamento delle abitudini dei cittadini a seguito dell’urbanizzazione, i rapporti di vicinato, le dinamiche familiari, e si sviluppano attraverso il coinvolgimento delle persone interessate chiamate ad essere parte attiva di ciascun progetto.
No Light (Niente luce), indaga il cambiamento del tessuto urbano e sociale della cittadina di Nošovice a seguito della costruzione di una fabbrica del noto marchio automobilistico Hyundai. Costruito su trecento ettari di terreno originariamente destinati all’agricoltura, lo stabilimento ha letteralmente diviso la piccola cittadina di appena 960 abitanti, irrompendo nel tessuto sociale e cambiando definitivamente abitudini e stili di vita. Circondata da un alto muro in cemento, la fabbrica ha di fatto creato un nuovo schema del luogo, obbligando gli abitanti a muoversi intorno ad un cerchio, rendendo lunghissimi gli spostamenti all’interno del paese e diradando i contatti tra i cittadini. L’installazione riproduce fedelmente la pianta dei diversi corpi della fabbrica rappresentati da impenetrabili parallelepipedi grigi; all’interno di questi, nascosti alla vista degli spettatori, si trovano ombrellini da cocktail e disegni che riprendono la forma del cerchio, una forma sulla quale l’artista ha lavorato chiedendo agli abitanti di ripensare positivamente al cerchio, immaginandolo come una figura connettiva invece che come un ostacolo.